Ken è un cagnolone tanto grosso quanto buono. Ma in questo periodo bisognerebbe dire tanto buono quanto triste. Non ha più voglia di correre e giocare. Per giorni non ha mangiato. Non ha voluto neanche i biscotti. Non sembra esserci nulla in grado di colmare il vuoto lasciato dalla scomparsa di quella donna che tanto amava. La sua amica umana è volata in cielo.

«Era abituato che la sua tata veniva portata via in ambulanza per andare a fare le medicazioni – scrive sui social Antonella Laner, nipote della signora defunta – . Ma una settimana fa ha pianto tanto e ululato altrettanto e abbaiava a quelli del 118 mai mai lo aveva fatto… lui aveva già capito, loro hanno un sesto senso, e continua ad aspettare sul suo letto la sua adorata tata. Enrica Balducci (questo il nome della signora deceduta ndr) non tornerà mai più. Questo amore incondizionato solo loro creature superiori, che strazio, che dolore. Mi si spacca il cuore».

Un amore che poteva essere solo così intenso: sette anni fa, quando era soltanto un cucciolo, Ken fu salvato da morte certa da una volontaria del canile. Arrivò a Montecatini dalla Calabria, aveva tre mesi e non era in buone condizioni ma Antonella Laner decise di adottarlo e portarselo a casa. Ed è lì che Ken ha conosciuto la signora Enrica: un amore nato giorno dopo giorno, fino a diventare la sua amica umana. Anche quando la signora negli ultimi due anni era costretta a letto. Lui le stava vicino, aveva capito come tenerle compagnia. Negli ultimi giorni Ken ha ricominciato a mangiare qualcosa e a uscire un po’, «ma nei suoi occhi c’è sempre quel velo di tristezza» scrive Antonella su Facebook. E tutti noi sappiamo il perché.

dal web

il fido custode, sepolture e cremazioni per animali d’affezione