TORINO. Anche cani e gatti, e perché no cavalli, pappagalli e conigli. Tutti avranno un loro cimitero. Il Comune ha individuato l’area, un grande prato verde di 10 mila metri quadrati accanto al Cimitero Parco, tra via Bertani e via Pancalieri. Qui ci saranno le lapidi per Fido, dove portare un fiore o un giocattolo. L’area è stata scelta proprio perché vicina al cimitero tradizionale, così da facilitare la gestione da parte della società comunale Afc. «C’è una domanda crescente da parte dei torinesi di un cimitero pubblico per animali» sostiene Roberto Tricarico, presidente di Afc. È stato presentato un progetto preliminare che prevede di realizzare circa 2100 tombe, per spoglie o ceneri di animali d’affezione piccoli, medi e grandi. Non sono troppe, se si conta che qualche anno fa in città, solo di cani, si stimava che ce ne fossero almeno 70 mila. Il costo delle sole opere edili si aggira sul milione e mezzo di euro.

«Quell’area ha degli spazi liberi intorno per eventuali espansioni» dice l’assessore Marco Giusta, che però precisa: «Noi faremo il grosso del lavoro, ma l’inaugurazione la farà chi verrà dopo questa giunta». Mancano ancora, infatti, passaggi non secondari. Prima di tutto l’area ha bisogno di una variante urbanistica e Giusta vuole condividere il progetto con le associazioni animaliste. Inoltre, trattandosi del primo cimitero pubblico in città, il consiglio comunale dovrà anche approvare un regolamento. Bisognerà definire «la redditività attesa e i piani tariffari». Insomma, i tempi si annunciano lunghi. Se quello del cimitero per gli animali sarà un modo di intercettare i nuovi bisogni dei torinesi, Afc deve fare i conti anche con quanti scelgono la cremazione – il 36% – e con le sepolture fuori città (oltre il 40 %).

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il fido custode, sepolture e cremazioni per animali d’affezione