Il cavallo americano era il genitore del più grande trottatore di tutti i tempi. In carriera ha vinto oltre 300 mila euro e da stallone ha avuto 1209 figli. È morto nella tenuta di Bruno Farneti ad Anzola, nel Bolognese, coccolato da una ragazzina 12enne: «Lo ha aiutato a vivere più serenamente le sue ultime settimane

Era un campione di longevità, ma alla fine dopo 37 anni anche un fisico come il suo ha ceduto all’ordine naturale: è morto Waikiki Beach, il papà del grande Varenne, lo stallone oggi 25enne che ha riscritto la storia del trotto dal 1998 al 2002 e che è ritenuto ancora il migliore di tutti i tempi, con un totale di oltre 6 milioni di euro di premi vinti.

L’anziano padre del campione aveva trascorso gli ultimi anni di vita nella tenuta di Bruno Farneti e del figlio Paolo ad Anzola dell’Emilia, in provincia di Bologna, coccolato dai due allevatori e, soprattutto, da Chiara Bortolani, la dodicenne figlia di Roberto Bortolani, un amico che abita a due passi dalla tenuta allevatori e che andava sempre a trovarlo. Una storia d’amicizia bellissima e struggente che Bruno Farneti racconta così: «Un giorno Chiara è venuta a conoscerlo e non lo ha praticamente più lasciato. Amore a prima vista, vissuto giorno dopo giorno. Sono convinto che la dolcezza e l’amore della ragazza abbiano aiutato Waikiki a vivere più serenamente le sue ultime settimane. Lei andava a casa praticamente solo per mangiare ed è rimasta fino all’ultimo. Il suo amico le mancherà terribilmente, come a tutti noi».

Ma tutta la vita di Waikiki Beach è stata nel nome dell’amore. Nato negli Stati Uniti nel 1984, aveva vinto in America circa 344mila dollari, ma a fine degli anni Ottanta, dopo la dismissione dell’allevamento Orsi Mangelli di San Giovanni in Persiceto, sempre nel Bolognese, rischiava il macello. È qui che i Farneti lo hanno recuperato, salvandolo dalla morte certa e destinandolo alla riproduzione. Fu così che, per un tasso di monta di 6 milioni di lire di allora (3mila euro), una monta di Waikiki con la fattrice Ialmaz nel 1995 generò Varenne nell’allevamento di Zenzalino a Copparo, provincia di Ferrara. Lui naturalmente è il figlio più famoso, ma Waikiki ha prodotto in 11 stagioni di attività (1989-2009) 1209 cavalli fra i quali anche Echo dei Veltri, vincitore del Derby nel 2004.

«Fino a qualche mese fa — racconta ancora Farneti — Waikiki era indipendente. Trascorreva gran parte delle giornate nel suo paddock e dovevamo stare attenti a chiuderlo bene, altrimenti ce lo saremmo ritrovati nel salotto di casa. Era bravo, vivace e sereno, e sembrava ormai capire le parole degli uomini. Uno di famiglia». Poi l’inizio del declino: «Nelle ultime settimane la situazione è precipitata, il fisico ha iniziato a mollare. Martedì pomeriggio è rimasto a terra, abbiamo capito che non lo avremmo potuto sollevare e lo abbiamo lasciato tranquillo, sdraiato nel suo prato. Il veterinario si è precipitato: niente da fare ormai, forse una crisi cardiaca. Ha resistito fino a giovedì poi si è arreso, serenamente. Abbiamo pianto tutti, ci riesce difficile accettare che non lo vedremo iniziare e finire ogni giornata con noi». Ora i Farneti hanno fatto richiesta di poterlo tenere ad Anzola, per seppellirlo in loco e ricordarlo come merita.

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