Zamorano
o5 Luglio 2019
Io non potevo vivere la mia lunga vita in una famiglia migliore,
vi sono grato per tutto e sarò per sempre con voi.
La sua storia
Miaooooo sono Zamorano,
oggi 5 luglio 2019 alle ore 14.30 sono salito sul “ponte dell’arcobaleno”.
Dopo giorni difficili adesso sono sereno e sto viaggiando con la mia valigia di ricordi, portando con me un pezzo di cuore della mia mamma Elena, del mio papà Giancarlo e di mio fratello Boris.
A sostenermi in questo momento ci sono il grande amore di mamma, papà e Boris e le dolci carezze:
dei miei nonni che, in un tempo lontano della mia gioventù, mi hanno aperto le porte della loro casa e dato il loro affetto,
degli zii Alberto, Donatella, Annamaria e Carla, che mi hanno voluto bene e hanno tifato per me – e ovviamente per la nostra grande Inter, di cui mi vanto esserne un fiero rappresentante! – soprattutto in questi ultimi giorni,
della zia Cristina, fantastica dottoressa, ma soprattutto medico del “cuore” e amatissima amica, che non ha lasciato sola nemmeno per un attimo col suo affetto la mia adorata mamma e che ha tanto pregato per me,
della zia Valeria, professionista brava ed amorevole, che mi ha dedicato cura ed attenzione e ha acconsentito, sebbene conscia del mio destino, a lasciarmi ancora qualche tempo con la mia famiglia per ricevere baci e coccole di cui io e, soprattutto la mia mamma, avevamo tanto bisogno prima del saluto.
Infine, mi accompagna il dolce pensiero per il mio “fratellino peloso” Fiocco; anche se non ci siamo amati subito, col tempo la nostra vita assieme è trascorsa in amicizia e coccole e lo ringrazio tanto perché con il suo arrivo sono riuscito a migliorare il mio carattere spigoloso. Ti prego Fiocco, non mangiare troppa pappa che ti voglio rivedere solo tra taaaaaaantissimo tempo. Ti lascio la missione speciale di stare vicino a Boris perché, anche se dice di essere forte, lui davvero non lo è e ha tanto bisogno di te.
Adesso io continuo il mio viaggio e vedo già in lontananza verdi prati su cui correre e dove sono certo che potrò giocare con i miei cugini Nikita, Leon e Kobe, che sono già arrivati e dove sarò lieto di conoscere il caro cagnolino Bobby, che sarà certo buono, sensibile e amorevole come la sua mamma Cris e che non mi farà mai sentire triste e solo.
Vi saluto e vi ringrazio di tutto. Ronf , ronf Zamo
P.S. Ciao mamma, ti sto vedendo da quassù e ti prego di non piangere, pensa a tutto il bene che ci siamo dati reciprocamente e a quante cose e quanti viaggi e chilometri abbiamo fatto insieme; mi hai permesso di vedere il mare della Lignano Sabbiadoro di famiglia, ammirare le belle colline di Umbria, Toscana e Marche, prendere traghetti per le vacanze nella nostra adorata Isola d’Elba e andare persino in settimana bianca sulle nevi del Trentino! Ciao papà, sii forte, e accarezza dolcemente le tue gambe la sera quando sarai sulla poltrona, anche se non mi troverai fisicamente, io sarò sempre acciambellato lì, nel mio posto preferito, vicino a te.
Io non potevo vivere la mia lunga vita in una famiglia migliore, vi sono grato per tutto e sarò per sempre con voi.
Scrivi un commento