
Iron
22.10.2013 – 22.09.2024
Amico mio, mi hai regalato le gioie più grandi ma anche il dolore più atroce, ma se questo è il prezzo per aver condiviso la mia esistenza con te, sono disposta a pagare. Sei scolpito nel mio cuore.
Proprietario: Aurora Lavorata
Iron è entrato nella mia vita come un uragano, proprio nel momento in cui avevo più bisogno di un amico e l’ha stravolta con la sua vivacità e voglia di vivere. A volte mi ha fatta impazzire, ma con il tempo abbiamo imparato ad amarci senza confini. E’ sempre stato il primo nasino che vedevo quando tornavo a casa e l’unico che sempre pronto ad accogliermi con gli occhi puri dell’amore ed una codina sventolante. E’ stato la mia ombra, soprattutto durante il suo ultimo anno, e nonostante le sue zampe non fossero più forti come una volta, ha sempre trovato la forza per seguirmi ovunque, perché sapeva che avevo bisogno di lui.
Lo respiro in ogni cosa che mi circonda e provo un senso di vuoto che non è possibile spiegare a parole, ma spero che un giorno possa rimanere dentro di me soltanto il ricordo delle nostre vite che, anche se per soli 11 anni, si sono intrecciate. Non so cosa darei all’Universo per concederci ancora del tempo insieme e rassicurarlo del fatto che niente e nessuno potrà mai sostituirlo. Ho fatto del mio meglio cercando di dargli tutte le cure di cui aveva bisogno e soprattutto donandogli l’amore più incondizionato di cui ero capace, anche se sicuramente lui ha fatto un lavoro migliore del mio in questo. E’ stato un guerriero e per me è stato un onore accompagnarlo fino al suo ultimo respiro. Nonostante la malattia avesse ormai portato via le sue forze, ha compiuto gli ultimi passi sulle sue zampe, a testa alta, mantenendo la sua indipendenza e se n’è andato con la maestosità e bellezza che lo hanno contraddistinto per tutta la vita.
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